Ci sono giorni così, appoggiati nello scorrere del tempo giusto per essere ricordati. Come questo Santo Stefano appena trascorso. Una gita al mare con i miei genitori e mio fratello minore. Le onde lente che odorano di salsedine e di allegria. Un sole caldo che ti fa togliere la giacca e camminare sulla sabbia umida della spiaggia deserta. Un bel piatto di pasta con il pesce e tante chiacchiere.
La voglia di vedere cosa c'è al di là del mare e al tempo stesso la quiete di un attimo passato senza preoccuparsi di domani.
Perchè domani c'è anche se per un attimo non ci badi e ti godi quello che hai. La luce, il profumo, il rumore, le palme mosse dal vento, i porticcioli deserti, quel senso di infinito che provo sempre quando mi trovo davanti il mare d'inverno.