28 dicembre 2011

E poi il mare

Ci sono giorni così, appoggiati nello scorrere del tempo giusto per essere ricordati. Come questo Santo Stefano appena trascorso. Una gita al mare con i miei genitori e mio fratello minore. Le onde lente che odorano di salsedine e di allegria. Un sole caldo che ti fa togliere la giacca e camminare sulla sabbia umida della spiaggia deserta. Un bel piatto di pasta con il pesce e tante chiacchiere.
La voglia di vedere cosa c'è al di là del mare e al tempo stesso la quiete di un attimo passato senza preoccuparsi di domani.
Perchè domani c'è anche se per un attimo non ci badi e ti godi quello che hai. La luce, il profumo, il rumore, le palme mosse dal vento, i porticcioli deserti, quel senso di infinito che provo sempre quando mi trovo davanti il mare d'inverno.

18 dicembre 2011

Presto tornerò

Si, ammetto a capo chino di aver trascurato oltremodo questo blog. Lo so. Sono stata trascinata da me stessa nel turbine dell'enfasi pre-natalizia, ma ora è tutto finito. Ora che il Natale sta arrivando (una settimana?! Ma com'è possibile??!!) il mio entusiasmo è irrimediabilmente scemato, calpestato dalla crisi e dalla troppa gente in giro a spendere e spandere.Succede sempre così: parto con tutto lo spirito possibile, metto lucine colorate, faccio l'albero, agghindo casa in ogni angolino remoto con stelle e stelline, canticchio canzoni di Natale almeno due minuti al giorno, mi arrovello pensando al regalo giusto per la persona giusta, ma poi succede. All'improvviso arriva il momento in cui mi rendo conto che è tutta apparenza e che io in fondo il Natale lo odio. Mi deprime, mi fa sentire incredibilmente frustrata. Per questo ho detto no al Natale e si all'Epifania... Sarà perchè è il mio compleanno??? (Sporca opportunista!!!) No, il punto è che vorrei si facesse come per la Befana: regalare dolci a chi ti piace e carbone a chi non ti piace. Credo che sia qualcosa di veramente sincero, almeno. E mi toglierei delle grandi soddisfazioni. Ma non si fa, vero? (Bambina cattiva, dietro la lavagna)
Comunque sia, auguri a tutti. Spero che il vostro spirito natalizio non si sia sfracellato al suolo come il mio, ma che saltelli intorno a voi come un cucciolo gioioso. E spero che siate tutti felici, tutti tutti tutti.
E che poi mi diciate come si fa.
Tanti auguri!