7 febbraio 2012

Rotondità croccanti

Comprare un pacchetto da mezzo chilo di orzo vuol dire avere a disposizione la base per tanti esperimenti. Dopo aver fatto l'orzo con pancetta, pomodorini e cipolla rossa (trovate la ricetta cliccando qui) e un'altra versione condita con peperoni rossi e gialli e carotine, oggi ho cucinato una sfiziosità adatta per il finger food: le crocchette di orzo e spezie.

Il procedimento per queste pallette è davvero semplice e non molto dissimile da quello che si segue per le tradizionali polpette di carne.
Prima di tutto ho lessato l'orzo, facendolo cuocere circa 30 minuti (ma è preferibile abbondare con i tempi, perchè per le polpette è meglio avere un impasto morbido). Poi ho messo nel tritatutto (uh mamma, come lo chiamano i veri chef? Robot da cucina? Direi che per il mio piccolo macinino vinto con i punti della Barilla vent'anni fa non si può certo usare questo termine, ma mi sono spiegata,no? O forse no. Vabbè...), dicevo: ho messo nel tritatutto un pò di sale grosso, del timo, del rosmarino, dell'erba cipollina e qualche grissino. Ho frullato tutto e una volta scolato e lasciato raffreddare un pò l'orzo ho unito le due cose. Dopodichè ho aggiunto due uova, pangrattato e un pò di farina di mais per polenta, che oltre a rendere le polpette più croccanti, dona loro anche un bel colore giallo.
Ho coperto una teglia con carta da forno ed ho posizionato le polpettine, facendole cuocere a 180 gradi circa fino a che non sono diventate belle dorate in superficie, ricordando di girarle di tanto in tanto per una cottura uniforme.

Sono ottime da mangiare come antipasto, magari accompagnate da cibi che richiamino la loro forma: olive ascolane, mozzarelline fritte e arancini. Dato che rimangono piuttosto asciutte, così come le ho cucinate io (ma perchè personalmente adoro la consistenza delle polpette che causano una leggera ostruzione del sistema digestivo), si può aggiungere del parmigiano nell'impasto, oppure accompagnarle con una leggera fonduta dei nostri formaggi preferiti. O, ancora, si può preparare l'hummus.

Che cos'è l'hummus? Una cosa semplice semplice, che però a me piace tantissimo. L'hummus  è una salsa a base di pasta di ceci e pasta di semi di sesamo aromatizzata con olio di oliva, aglio, succo di limone e paprica, semi di cumino in polvere e prezzemolo finemente tritato.
È molto diffuso in tutti i paesi arabi, è ormai un classico anche nella cucina israeliana, e la sua origine si perde nell'antichità. Viene solitamente consumato insieme a focacce di pane azzimo, oppure nella cucina mediterranea può essere utilizzato come salsa per verdure crude (carote, sedano, finocchio) in piacevole alternativa al classico pinzimonio.
E se non abbiamo a portata di mano pane azzimo, verdure o crocchette di orzo come in questo caso, basta prendere una semplice piadina e scaldarla in modo da renderla bella croccante, per poi spalmarci su hummus a volontà.

Il mio modo di fare l'hummus è una scorciatoia rispetto alla ricetta tradizionale. I ceci mi piacciono da matti e ne tengo sempre una scatola in casa, di quelli già lessati e pronti all'uso. Quello che faccio io è, banalmente, frullare i ceci lessati con un pò d'olio d'oliva, sale e pepe nero e servire. Così si sente tutto il sapore del legume senza troppi artifici ed è facile da propinare anche ai palati più diffidenti.





2 commenti:

  1. Gnam! Interessante!
    Ma poi le hai passate in... qualcosa? Che dalle foto paiono passate in... qualcosa.
    Sai che mi intrigano proprio. Al prossimo apero le provo, grazie!

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  2. Ma ciao!
    si, le ho rotolate leggermente nel pangrattato...Erano buone ma forse un pò troppo asciutte, conviene metterci del formaggio!
    Baci!

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